L'INNOVAZIONE
CI VIENE
NATURALE
Il vino naturale nasce dalla necessità di rivedere il processo di globalizzazione e omologazione della produzione industriale di vino e riscoprire vitigni e abitudini locali. Il cambio di questo punto di vista si accompagna alla necessità di rispettare maggiormente l’ambiente evitando l’utilizzo di fitofarmaci di sintesi e concimi chimici, ma soprattutto riscoprendo le modalità di vinificare senza aggiunte di additivi e solfiti.
IL VINO NON È SOLO FRUTTO E FIORI,
TANNINI E ACIDITÀ, POLPA E DEFINIZIONE.
IL VINO È ANCHE UN MODO DI INTENDERE LA VITA, DA PARTE DI CHI LO FA E DI CHI LO BEVE.
Francesco Falcone
Il nuovo modo di concepire il vino, e i prodotti della terra, ha radici antiche, ma lo stimolo è più che contemporaneo: etica, ambiente, salute.
Pazienza, ricerca e rifiuto di scorciatoie industriali.
La salute dei nostri bambini, che correvano tra le vigne, e quella di chi berrà i nostri vini ci ha spinto a non utilizzare nei nostri terreni prodotti potenzialmente nocivi.
UVE BIOLOGICHE
NO LIEVITI AGGIUNTI
FERMENTAZIONE SPONTANEA
TANTO AMORE
COME LO FACCIAMO?
1
LA VENDEMMIA
La vendemmia consiste nella raccolta dell’uva, quando raggiunge la giusta maturazione in termini di livello zuccherino, fenolico, di acidità e Ph.
La vendemmia viene fatta a mano, così da poter individuare con precisione i grappoli sani, per poi tagliarli e riporli in cassette, le cui dimensioni evitano lo schiacciamento degli acini e sono pronte per essere trasportate nella vicina cantina. È una grande festa della nostra famiglia, che finisce rigorosamente con un pranzo e un brindisi, assieme a tutti i vendemmiatori.
2
LA PIGIATURA
3
LA VINIFICAZIONE
O FERMENTAZIONE DELL’UVA
Il mosto ottenuto dalla pigiatura viene raccolto in grandi tini, dove inizia il processo di fermentazione: la trasformazione del succo di uva in vino, grazie alla trasformazione degli zuccheri in alcol.
In questa fase, di solito, vengono aggiunti i lieviti per controllare l’inizio della fermentazione. Tenuta Magrini, invece, si propone di non aggiungere nulla al proprio prodotto, sfruttando i lieviti indigeni già presenti nel mosto. Ovviamente è una tecnica rischiosa, in quanto non è possibile tenere sotto controllo la durata della fermentazione, ma allo stesso tempo permette di ottenere un prodotto del tutto naturale. E noi non abbiamo fretta.
4
SVINATURA
INVECCHIAMENTO
IMBOTTIGLIAMENTO